Tikkun Global
Jerusalem, Israel
6 Febbraio 2025
Altri tre ostaggi dovrebbero essere liberati in questo fine settimana. Preghiamo per la grazia che questo avvenga. Eli Sharavi ha perso la moglie e 2 figli il 7 ottobre. Suo fratello è stato ucciso in prigionia. Quindi la sua libertà sarà dolceamara.
Preghiamo per il rilascio di tutti gli ostaggi, compresi i corpi delle persone uccise, quasi la metà di quelli rimasti.
Preghiamo per il confine siriano. Il nuovo leader del governo è un ex terrorista dell'ISIS. Sostiene la pace, ma è difficile fidarsi di lui. Attualmente stiamo “occupando” il lato siriano delle alture del Golan, una posizione cruciale per la sicurezza. Preghiamo affinché ci sia saggezza su come procedere con la nuova Siria.
Preghiamo per il neoeletto presidente cristiano del Libano, Joseph Aoun, affinché continui a esercitare il controllo sul Paese e riesca a disarmare Hezbollah. Preghiamo affinché la comunità dei credenti in Libano sia forte.
Preghiamo affinché vengano prese le giuste decisioni “ il giorno dopo” per il futuro della Striscia di Gaza. Il mondo è sbalordito dalla proposta di Trump di far assumere agli Stati Uniti il controllo della Striscia e di reinsediare i suoi abitanti. Gli israeliani lo lodano per aver pensato al di là delle convenzioni.
Preghiamo affinché sia adottata una strategia corretta per i territori della Giudea e della Samaria, il nuovo focolaio del terrorismo in guerra, proprio all'interno dei nostri confini. Preghiamo contro l'odio cieco che rende impossibile qualsiasi tentativo di negoziazione.
Preghiamo per la protezione dei nostri soldati su tutti i fronti. "Nessun'arma fabbricata contro di voi prospererà". Anche contro gli incidenti militari e il "fuoco amico".
Preghiamo affinché Trump e Netanyahu ricevano saggezza su come indebolire la roccaforte dell'Iran in Medio Oriente e su come impedire all'Iran di sviluppare l'arma nucleare.
Preghiamo per gli sfollati del nord e del sud affinché possano tornare alle loro case. Coloro che rientrano trovano le loro case e i loro terreni distrutti e non hanno i fondi per effettuare le ristrutturazioni necessarie, compresa la costruzione di rifugi antiatomici adeguati.
Preghiamo per la guarigione del nostro Paese, fisicamente ed emotivamente. Ci sono molti feriti. Tutti sono stati traumatizzati. Preghiamo affinché questo trauma non porti all'amarezza e alla depressione, ma piuttosto alla speranza e alla salvezza, al Padre delle misericordie e al Dio di ogni consolazione.
