Tikkun Global
Jerusalem, Israel
Il nostro piccolo paese Israele e la nostra piccola città Gerusalemme continuano a essere al centro dell'attenzione mondiale. Molti organi di informazione sono ossessionati da ciò che sta accadendo nella Terra Promessa:
“Israele attaccherà qui o là? Israele manterrà questa parte di Gaza o quella? Ci sarà un cessate il fuoco?”
Quando gli ebrei e lo stato ebraico sono a terra, quando veniamo abusati e picchiati come il 7 ottobre, riceviamo molta simpatia in tutto il mondo. Ma molto rapidamente, non appena iniziamo a combattere e forse anche a vincere un po', il mondo inizia a urlare " Stop " . Non vogliono che gli ebrei vincano. Qualcosa riguardo allo stato ebraico che ha giurisdizione sul territorio li terrorizza.
È una cosa spirituale, non razionale.
Ci sono guerre e problemi di rifugiati in tutto il mondo, su una scala dieci volte più grande, di cui a nessuno importa. Un giorno sono sulle notizie; poi spariscono. Ma ciò che accade QUI fa sì che tutti sentano il bisogno di rispondere.
Il commentatore britannico Douglas Murray ha detto che Israele sembra essere l'unico paese al mondo a cui non è mai permesso vincere una guerra. Guardate i conflitti degli ultimi 76 anni da quando Israele ha ottenuto l'indipendenza. Ogni volta che Israele inizia a vincere davvero, il mondo urla "Stop! Restituitecelo!" Questo è successo nel 1967 e nel 1973, in guerre difensive, quando l'IDF ha iniziato ad avvicinarsi a Damasco o al Cairo e i confini hanno iniziato ad allargarsi e noi abbiamo preso il controllo del territorio.
Storicamente, quando un paese vince una guerra, spesso allarga i suoi confini. Non si dice semplicemente: "Oh, torneremo ai confini originali. Voi ragazzi restate lì e fate una bella società, e noi resteremo qui e ci vediamo la prossima volta!" Non è quello che di solito accade nella storia. Ma è quello che accade qui. Avete notato che Israele ha dovuto restituire la terra dopo ogni guerra?
Solo l'idea che Israele possa continuare a governare militarmente a Gaza per un po' terrorizza la gente. Ma sappiamo di chi ha veramente paura il mondo. Non sono gli ebrei, è il Re Messia ebreo.
Si noti che più di 100 anni fa, all'inizio del movimento sionista, quando gli ebrei iniziarono a tornare in massa, iniziarono i tremori. A quel tempo fu prodotto un documento chiamato "I Protocolli dei Savi di Sion". Si trattava di fake news che raccontavano di una presunta cospirazione ebraica per conquistare il mondo. Questa è stata dimostrata essere una totale assurdità inventata, eppure si è diffusa in tutto il mondo ed è diventata uno dei testi classici usati dai nazisti per indottrinare i giovani contro gli ebrei. Oggi c'è una rinnovata ossessione per le cospirazioni della supremazia ebraica. Tuttavia, sappiamo di cosa ha veramente paura il mondo. Non sono gli ebrei. È il Re Messia ebreo:
“…dalla sua bocca esce una spada affilata, per colpire con essa le nazioni. Ed egli stesso le governerà con una verga di ferro. Egli stesso pigerà il tino del vino dell'ardente ira dell'Onnipotente Dio.” (Apocalisse 19:15)
Apocalisse 19 e il Salmo 2 sono tra le profezie più importanti della seconda venuta di Yeshua. Il mondo ha paura che Egli torni per giudicare e regnare come Dio ha promesso. Come dominatore di questo mondo, Satana farà tutto ciò che è in suo potere per cercare di impedire che ciò accada. Pertanto, le sue pedine, le nazioni del mondo, sono “infuriate” contro Dio e contro il Suo Messia (Salmo 2).
