Una volta all'anno, al sommo sacerdote era concesso di entrare nel Luogo Santo per fare espiazione per i peccati di tutto il popolo d'Israele. I sacrifici includevano un toro e un capro e il sangue veniva spruzzato sul propiziatorio davanti al Signore (Levitico 16:14-16).
Ma, nello stesso capitolo, si dice che c'era un secondo capro, uno vivo, su cui Aaronne avrebbe dovuto imporre le mani e confessare su di esso tutti i peccati dei figli d'Israele e poi mandarlo via nel deserto. Questo deserto è dove venivano adorati i demoni dei Cananei; lo stesso deserto in cui Yeshua fu mandato dopo essere stato battezzato da Giovanni.
Il secondo capro in ebraico è chiamato “ Azazel ”. Questa parola appare solo una volta nel testo e il suo significato è oscuro. È più comunemente chiamato “capro espiatorio”, ma se scaviamo un po’ più a fondo, troviamo le chiavi per aiutarci a capire come Yeshua abbia adempiuto il significato profetico di questo capro espiatorio venendo sacrificato in questo luogo particolare, “fuori dall’accampamento”.
Yeshua non è venuto solo per togliere il nostro peccato personale, è venuto per distruggere le opere del diavolo (1 Giovanni 3:8). È il capro espiatorio nel deserto che ha sconfitto l'intero mondo demoniaco e ci ha portato la VITTORIA. È il nostro EROE. E abbiamo l'opportunità di ricevere la Sua vittoria nelle nostre vite OGGI.
Guarda questo messaggio importante e senza tempo mentre continuiamo a meditare sul sacrificio di Yeshua per noi. Basato su Levitico 16, Ebrei 13:10-14, I Pietro 3:18-22, Efesini 4:9-10.
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