Le feste del Signore sono piene di significato: passato, presente e futuro. Questa settimana celebriamo Sukkot, o Festa dei Tabernacoli. Per sette giorni il nostro popolo abita in capanne per ricordare che Dio ci ha condotto (e una moltitudine eterogenea) fuori dall'Egitto, attraverso il deserto, e nella Terra Promessa.
Zaccaria 14 ci dice che c'è un adempimento futuro durante il regno messianico millenario, quando tutte le nazioni saliranno ogni anno a Gerusalemme per celebrare la festa e adorare il Re.
Ma qual è il significato attuale di questa celebrazione?
Nel corso del global broadcast di oggi, Asher ribadisce il piano di Dio fin dall'inizio: dimorare con il suo popolo, un popolo perfetto in un mondo perfetto. Grazie al sacrificio di Yeshua, siamo stati “chiamati fuori” dal “kosmos” di questo mondo per diventare la Sua Ekklesia, la Sua dimora.
Lo Spirito di Dio riposa in noi come suo tabernacolo, sia nelle congregazioni locali che nella comunità globale di credenti. Siamo una tenda gigante che si estende su tutto il mondo.
Questo gruppo speciale di persone di ogni nazione e tribù è il “tesoro” di Dio sulla terra. Stiamo imparando cosa significa governare e regnare con Lui. In questa vita governiamo con Lui attraverso un'influenza giusta e spirituale. Nel mondo a venire, l'Ekklesia diventa l'organo esecutivo di governo di Dio.
Cerchiamo di essere un gigantesco tabernacolo dove lo Spirito del Signore possa dimorare dentro di noi. Questa è la nostra attuale festa globale dei Tabernacoli. Abbiamo tende grandi e tende piccole. Ma tutto serve a dare un luogo di riposo alla presenza del Signore dentro di noi.
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